Panni sporchi

(di Mimmo Caruso)

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Ho scattato questa foto durante un passeggiata.
Una come tante.
Una di quelle, che ogni tanto mi regalo, perdendomi tra i vicoli della mia città.
Una scritta nera su una saracinesca sembra volermi ricordare dove sono.
“W Palermo”.
Mi accorgo che quello che sto vedendo è frutto di gesti.
Gesti disattenti, di chi usa male un bene che è tanto proprio, quanto della collettività.
All’angolo della stessa strada c’è un sacchetto bianco, di quelli usati per la spesa, abbandonato a pochi metri da un cassonetto.
Un sacchetto, che forse a breve porrà fine al suo senso di solitudine grazie alla compagnia di suoi simili e di qualche ingombrante elettrodomestico in disuso.
Ripenso alla scritta: “W Palermo”
Mi vengono in mente parole come “decoro” e “qualità” ma davanti ai miei occhi solo degrado.
Un degrado per nulla celato.
Un degrado nato da gesti cretini.
Un degrado, che sembra ostentare fierezza per il semplice fatto di essere lì, sotto gli occhi di tutti.
Sarà pur vero che i panni sporchi si lavano a casa… ma pare che a volte si stendano in piazza!

0 pensieri riguardo “Panni sporchi

  • 13 gennaio 2009 in 17:20
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    Carissimo Mimmo,
    mi hai fatto ricordare quelle splendide passeggiate per il centro storico che usavo fare in bicicletta, la domenica mattina presto, in compagnia di mia figlia Mariacarola. Ho memorie di una città bella, aristocratica e piena di contrasti poichè alle splendide facciate di palazzi settecenteschi si contrapponevano immagini di degrado ed abbandono. Devo però constatare che negli ultimi anni la situazione del centro storico è migliorata parecchio ed ogni volta che lo frequento scopro nuovi angoli di un città che io ritengo unica al mondo.
    Mi hai pure fatto pensare a quel che disse un ex sindaco : ” I miei concittadini curano le loro case ma trascurano il pianerottolo “.
    Serva, questa tua riflessione, da stimolo a noi Lions per proseguire quel programma di restauro e rivalutazione delle bellezze di Palermo iniziato con i leoni del Teatro Massimo ed al momento concretizzato nel recupero della chiesa di San Matteo.
    Un abbraccio.

  • 13 gennaio 2009 in 17:45
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    Carissimo Toto,
    viviamo in una città, che regala meraviglie dietro ogni angolo.
    Il Manierismo ci ha donato palazzi unici per bellezza. Basta una passeggiata per Corso Vittorio Emanuele per scoprire piccole perle: balconi del Gagini, finestre in stile gotico flamboyant.
    Purtroppo spesso gesti disattenti non preservano questi tesori.
    Forse noi Lions dovremmo intervenire anche su questi piccoli gesti.
    Che l’azione di un vandalo non sia mai spiraglio verso l’abbandono ed il decadimento!

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